Donne marocchine contro le detenzioni politiche
Da diversi mesi, un movimento sociale di portata storica scuote il Marocco: l’ #Hirak del Rif. Nato in una regione emarginata in seguito alla morte di Mouhcine Fikri – il pescatore schiacciato da un autocompattatore mentre tentava di recuperare la merce confiscatagli dalle autorità – l’ #Hirak è un movimento che rivendica una maggiore giustizia sociale e lotta contro l’emarginazione. Di fronte all’ampiezza del movimento, lo stato marocchino ha purtroppo dato soltanto una risposta: la repressione, che fino ad oggi ha portato a 150 detenzioni. In tale contesto – coscienti dell’importanza delle donne nell’ #Hirak del Rif e alla luce dell’arresto della cantante del movimento Silya – noi, donne marocchine, facciamo appello a rendere luglio un mese dedicato alla lotta per la liberazione dei prigionieri politici dell’ #Hirak. Oggi più che mai, le voci di tutte le donne devono amplificare la voce delle donne di #AlHoceima che sfidano i manganelli quasi quotidianamente uscendo nelle strade della città per esprimere la loro collera ed esigere la liberazione dei loro mariti, figli, fratelli o compagni in carcere. Noi donne marocchine chiediamo a tutte le donne della diaspora e della migrazione di solidarizzarsi con la causa dei prigionieri politici dell’ #Hirak e con la causa delle donne dell’ #Hirak, che oggi continuano a portare avanti la voce di coloro che lo stato ha deciso di mettere a tacere. Alziamoci in piedi assieme per rendere luglio un mese di lotta internazionale per la liberazione dei prigionieri politici dell’ #Hirak!